Halfway to Hell per Twitter
3 cose buone
- Semplice
è difficile sbagliarsi quando hai solo un campo di testo e solo un tasto da premere perchè qualcosa funzioni. - Comodo
Web, sms, IM per scrivere. Web, sms, IM per leggere. E non dire che non hai tempo… - Selettivo
Scegli tu chi seguire, e se qualcuno è noioso… bye bye signor twittotroppo!!!
3 cose cattive
- Addictive
Prova a smettere se ci riesci - Io, lui, lei… no l’altro!!!
Prima ero io adesso sono lui, mi laverò anche i denti in terza persona? - Molti contatti = molte distrazioni
Il rischio è quello di distrarsi molto, ma non è forse per quello che adoriamo i social network?
3 cose così così
- Entusiasmo
Come tutti i social network, staremo a vedere cosa succede, speriamo che l’entusiasmo iniziale non scemi a causa degli scemi - Una Twittata di troppo
Attenzione a non dire proprio tutto tutto, altrimenti ringrazio che non esista l’odorama - Pochi ma buoni
La comunity è stupenda al momento, ma un tempo lo era anche irc, poi sono arrivati i barbari…
Ricorda un pò i giochini al museo della scienza di Londra. Prima fai di tutto per avere privacy, poi passi da li, vedi un monitor, quattro ciappini e gli lasci impronte digitali, iride e seppur non esplicitamente, l’indirizzo.
In questo caso, prima si usano anonimizer per non far sapere cosa guardi, dove vai, poi lo scrivi su twitter 🙂
Su Twitter a differenza delle chat se non voglio ascoltare una persona non la aggiungo o la tolgo dalla mia lista contatti. E nel caso posso far sapere le mie update solo a quelli che rientrano tra gli amici.
Quindi niente barbari, al massimo potrebbe trasformarsi in un sistema chiuso.
A forza di parlarne qualcuno penserà che sono un evangelista di twitter pagato a cottimo…